Come confezionare una bottiglia di vino

confezionare una bottiglia di vino

Come fare a confezionare il vino? Se hai un enoteca, è uno degli aspetti fondamentali della tua attività. In questo articolo, trovi 3 consigli per incartare una bottiglia di vino e renderla memorabile. Attraverso etichette adesive, nastri in raso e una shopper per bottiglia, creata ad hoc.

Che tu sia una giovane cantina sconosciuta o una grande e famosa enoteca locale, saper confezionare le tue bottiglie è di vitale importanza per il successo della tua azienda. La comunicazione visiva, infatti, assume un ruolo decisivo nei processi di acquisto dei consumatori. Specialmente, in quelli dei consumatori di prodotti nobili quali il vino.

Non solo, dunque, la qualità del vino, ma anche quella dei materiali utilizzati per confezionarlo, il loro grado di originalità e la loro bellezza estetica, vanno presi in considerazione. Già, perché i limiti della vendibilità di una bottiglia di vetro possono essere abilmente superati creando un packaging accattivante.

In questo breve articolo tenteremo di darti alcuni spunti per curare il design delle tue confezioni. E cercheremo anche di farti comprendere la funzione comunicativa che oggi assume il packaging.

Funzionalità e praticità: le fondamenta di una buona confezione

Funzionalità e praticità sono due elementi imprescindibili per un buon packaging. Quando scegli il tuo, quindi, fai sempre attenzione a non sottovalutarli.

Le confezioni più pratiche e funzionali (insomma, degne del vino che contengono), sono in genere quelle in legno o in cartone.

Una confezione in legno è capace di donare un “transfert” di emozioni, in quanto riesce a creare un collegamento diretto con lidea di cantina e di botte. Ma non solo, riesce a creare collegamenti anche con la tradizione e con tutto ciò che si associa a un prodotto genuino.

Tra l’altro, confezionare il vino in cassettine di legno permette di posizionare il vino in una fascia di prezzo più alta e di soddisfare pienamente l’esigenza di protezione prodotto. Che il legno, sia il materiale più diffuso non è dunque casuale. C’è da dire, però, che le cassette in legno, per quanto belle e funzionali non sono proprio super pratiche.

Da qui, il nostro consiglio di preferire, per la tua enoteca, shopper in cartone. Pratiche e funzionali, trasportano, proteggono, possono essere riutilizzate in mille altre occasioni e sono decisamente più personalizzabili. Insomma, assicurano un risultato il più possibile coerente con le reali aspettative dei tuoi clienti, oltre che ovviamente, con le tue.

Puoi immaginarle già, stampate con il logo e i colori della tua enoteca. Puoi immaginarle già, dare vita al tuo brand awareness.

#1 Sfrutta le etichette adesive personalizzate

L’eleganza e il prestigio di una bottiglia passano indubbiamente anche dalle etichette. Rispetto al passato, infatti, la loro funzione si è evoluta. Se prima ne avevano una meramente informativa, ora ne hanno anche una estetica.

Ecco perché puntare sull’utilizzo di etichette adesive e magari anche personalizzate, per le bottiglie di tua produzione, può aiutarti a vendere di più.

Certo, non peccare di banalità, mostrare buon gusto, senza dimenticare gli obblighi di legge, in pochi centimetri quadrati di carta, non è proprio un gioco da ragazzi, ma non non è neanche impossibile. Per cui prova e, soprattutto, riesci!

Se è vero che quello che conta è il profumo e il sapore del vino, è vero anche che non bisogna mai sottovalutare l’influenza che una bella etichetta ha nell’acquisto e, probabilmente, anche nel giudizio.

#2 Aggiungi dei nastri in raso alla tua confezione

Come per le etichette, anche le buste e le scatole devono creare un impatto visivo attraente, elegante e immediatamente riconoscibile.

Differenziarti dagli standard e dalla concorrenza deve essere una sfida da vincere. Solamente così potrai valorizzare e promuovere ancora di più il tuo wine-brand e ciò che esponi nella tua enoteca.

Del resto, come quasi ogni azienda, anche la tua avrà una storia da raccontare, una sua anima, i suoi valori. Perché non trasmettere tutto questo al consumatore anche visivamente con un packaging personalizzato, originale, insomma, unico?

Aggiungere dei nastri di raso alle confezioni, ad esempio, potrebbe essere unottima idea per renderle più ricercate. Unendosi alle tue shoppers personalizzate garantiranno un ulteriore dettaglio distintivo di riferimento per la tua clientela. Del resto, di pacchetti glamour adornati con nastri colorati se ne vedono parecchi. Ma di shopper o scatole per il vino?

#3 Evita di far pagare le buste

Ah, quasi dimenticavamo di darti un ultimo piccolo consiglio. Considerando che, in genere, chi acquista il vino in enoteca spende già una certa somma di denaro per il prodotto, evita di far pagare le buste ai clienti e distinguiti anche in questo.

Perché investire tanto su shopper personalizzate?

La diffusione della grande distribuzione, con punti vendita a self-service, e la crescente competizione internazionale. I cambiamenti nel settore distributivo, la grande frammentazione produttiva, le continue trasformazioni nelle tendenze di acquisto e consumo.

Questi, sono tutti fattori che incidono sensibilmente sul processo di valutazione del vino da parte del consumatore e di fronte ai quali, tu imprenditore, devi agire.

Come? Investendo sull’immagine del tuo prodotto. Investendo in modo intelligente su shopper altamente personalizzate che dimostrino di offrire qualcosa in più di una semplice bottiglia infilata in una banale busta.

Il packaging: una risorsa preziosa

Come abbiamo visto, se possiedi un’enoteca e/o produci vino allo scopo di venderlo, il packaging rappresenta una risorsa preziosa per posizionare in modo unico il tuo prodotto nella mente del consumatore. È esattamente da lì, infatti, che lui prende la sua decisione di acquisto.

Ad Astucci e Shopper realizziamo un ampia gamma di shopper personalizzabili per il vino. Ma non solo. Realizziamo anche nastri di raso colorati, etichette personalizzate e tanto altro ancora, per rendere il tuo un vero packaging, unico e di successo.

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