Nelle tue decisioni d’acquisto vieni influenzato, senza saperlo, dall’aspetto delle confezioni e dal modo in cui ti vengono presentati i prodotti, ossia il packaging. Questo è l’equivalente di un venditore fisico, perché parla dell’azienda, veste i suoi colori, dovrebbe avere come obiettivo quello di aggiungere valore al prodotto.
Creare un packaging accattivante, che sappia comunicare in maniera chiara il messaggio della tua azienda e sappia convincere il consumatore della qualità del tuo prodotto, è essenziale. Per esperienza, possiamo dirti che la tua comunicazione passa anche attraverso le shopper che utilizzi nel tuo negozio. Una busta curata può diventare un modo per veicolare il tuo marchio. Una carta spessa comunicherà consistenza e qualità. Una ecologica, focalizzerà l’attenzione sull’ambiente (v. articolo sull’etichettatura ambientale). Inoltre, il cliente, se la busta è solida e bella, la conserverà per riutilizzarla. A tutto vantaggio del tuo logo (v. articolo per idee su un buon logo per la tua attività), posizionato in bella vista.
Ecco 3 consigli che puoi mettere in atto per migliorare il packaging dei tuoi prodotti.
#1 Punta sulla qualità
Sai che la qualità del tuo lavoro passa attraverso la comunicazione della tua azienda? Scegliere shopper e astucci di bassa qualità farà apparire la tua azienda poco attenta, e quindi poco appetibile.
Un packaging di qualità, invece, trasmetterà un’immagine aziendale solida e curata. Da desiderare. Qualità significa scegliere carta di una grammatura o finitura adeguata, una stampa in quadricromia o una stampa a caldo che raffiguri il logo della tua azienda, e poche e semplici informazioni relative al punto vendita, e a eventuali canali di contatto.
In occasione di particolari ricorrenze, inoltre, potresti scegliere di veicolare sulle shopper della tua attività messaggi augurali, o particolari decorazioni che ti facciano distinguere nel tuo mercato.
Se la tua attività è una bottiglieria, ad esempio, hai mai pensato che potresti “fare la mucca viola“, durante le festività natalizie con una bella shopper da bottiglia studiata ad hoc? Le ricorrenze sono ottime occasioni per mostrare al tuo pubblico quanto la qualità per te sia importante. Essa si traduce in attenzione al cliente e adozione di standard elevati.
Ti consigliamo di emulare questo modello. Insomma, un packaging di qualità darà valore aggiunto al tuo prodotto, migliorandone la percezione. In ogni settore. Dall’alimentare, alla gioielleria, passando per i negozi di abbigliamento o di prodotti per la casa.
#2 Una confezione ricercata parla di attenzione ai dettagli e filosofia aziendale
La confezione non è un imballo. O meglio, lo è anche, nella misura in cui protegge il prodotto. Ma, sempre più spesso, la confezione diventa il prodotto stesso, l’azienda che si materializza, il segno tangibile dell’identità di un brand.
La percezione si nutre di significati tangibili, come il prodotto, e di valori immateriali e intangibili, come la marca. Attraverso la confezione comunichiamo al cliente il nostro brand. Ecco perché dobbiamo riservarle massima attenzione.
Immagina la scena. Si ripresenta ogni volta che sei al supermercato a comprare lo shampoo. Il prodotto non lo vedi nemmeno. E se lo vedessi, al 90% avrebbe la stessa identica consistenza e colore di altri prodotti. Tu vedi solo il packaging e non puoi che fidarti di ciò che recita la confezione, della sinuosità della bottiglia, del colore del flacone. Ma, spesso, anche quando un prodotto non è spinto da costose campagne di marketing sui vari mezzi di comunicazione, online e offline, ciò che fa la differenza vera è la confezione. Ecco perché spesso proviamo nuove marche e nuovi prodotti. Siamo mossi dalla curiosità verso ciò che reputiamo trasmetta qualità.
Se pensi a schemi di colori e stratagemmi, per far scattare quella risposta emotiva nel consumatore, prova a chiederti: “come si muovono nel mio mercato le aziende leader del settore? Come posso migliorare la percezione della mia azienda?”.
In alcuni settori (pensa all’alimentare), un packaging più accattivante degli altri, che sappia catturare l’attenzione del consumatore può fare la differenza. In altri, come l’abbigliamento o le calzature, la confezione veicola il tuo marchio. Le shopper, in particolare, sono portavoce del tuo brand.
#3 La tua brand identity è al top?
Un’azienda può incrementare di molto le vendite grazie alla rivalutazione della propria brand identity. Se il logo, stampato sulla busta del tuo negozio, non ti fa impazzire, chiediti se è il caso di rivedere la tua immagine aziendale. Spesso, un restyling del logo (v. altro articolo specialistico), che lo alleggerisca e lo renda più fresco e interessante, senza stravolgerlo, può essere una buona strategia per migliorare la percezione della tua azienda. Prendi in considerazione il colore, la forma, le dimensioni, e affidati ad un professionista che possa suggerirti come procedere. Il marchio, per una azienda, è un tratto distintivo importantissimo. Un errore potrebbe costarti molto caro.
Tutto questo servirà a renderti davvero memorabile. Innovazione è la parola d’ordine. Anche questo aspetto denota attenzione al consumatore e affidabilità. Questa può influenzare il tuo pubblico a tal punto da convincerlo a comprare il tuo prodotto e potrebbe scatenare una reazione a catena, quando questi lo mostrerà ad amici, colleghi e altre persone.
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